vi piace questa foto? sembra una di quelle cartoline ritoccate con una bella cornicetta che vendono in montagna.
invece non è ritoccata.
la "cornice" è una bella finestra di una fortificazione della prima guerra mondiale sul lato lombardo del passo dello stelvio.
ecco la stessa foto, scattata allontanandomi dalla finestra:
queste foto ovviamente le ho scattate quest'estate, adesso deve essere tutto innevato lì. Le stavo riguardando e ho pensato di condividere con voi alcune riflessioni. non so perchè, ma questi resti della guerra in montagna mi hanno sempre sconvolto molto di più dei pochi segni che ancora si vedono sulle case milanesi. chi lo sa perchè? forse perchè a milano ci sono nata, e li ho sempre visti, o forse perchè la montagna per me, tra le altre cose, significa anche tranquillità e serenità. fatto sta che l'idea che certi posti stupendi possano essere stati l'inferno mi lascia scioccata. forse semplicemente sembra ancora più assurdo che la gente si sia arrampicata fino a qui per farsi del male...ma già, chi lo ha deciso qui non c'è mai salito.
2 commenti:
Ma quanti post mi ero persa!
Mari, ma io mica lo sapevo che eri una fotografa così brava. Complimenti!
E credo che centri il punto quando dici:
fatto sta che l'idea che certi posti stupendi possano essere stati l'inferno mi lascia scioccata. forse semplicemente sembra ancora più assurdo che la gente si sia arrampicata fino a qui per farsi del male...ma già, chi lo ha deciso qui non c'è mai salito.
Credo che la montagna e la natura incontaminata siano uno spazio sacro, e sporcarla con il sangue della guerra sia, appunto, violare questo spazio...
grazie dani!!! in effetti fotografare mi piace, ma scatto poche foto perchè faccio la pignolina e perdo un sacco di tempo (e gli altri mi abbandonano in mezzo al sentiero...)
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